I due nuovi numeri di Studi Lovecraftiani

Sono disponibili i numeri 6 e 7 di “Studi Lovecraftiani”. Ogni fascicolo può essere ordinato, al prezzo di 7 euro caduno (costo che comprende anche le spese di spedizione) presso la nostra redazione: c/o Pietro Guarriello, Viale dei Narcisi 1, 64025 Pineto (TE). Per richieste, informazioni e collaborazioni: studilovecraft@yahoo.it


STUDI LOVECRAFTIANI # 6
Inverno 2008
pp. 72 – Euro 7,00


Sommario:

- I TOPI NEL MURO: UN VIAGGIO NELL’EDIFICIO DEL CORPO
di Andrea Becherini e Giacomo Bencistà
Il nuovo saggio di Andrea Becherini e Giacomo Bencistà (gli autori di Menzogna e Persecuzione nell’Orrore di Dunwich, libro che ha inaugurato la collana “book” della Dagon Press) si occupa di uno dei racconti maggiormente rappresentativi della produzione orrorifica di Lovecraft: “The Rats in the Walls”. Il pezzo offre una inedita quanto intrigante lettura in chiave semiotico-psicoanalitica del racconto, che in origine fu pubblicato sulle pagine di Weird Tales (nel numero del marzo 1924), ed anche un possibile significato nascosto per i fantomatici ed invisibili inquilini che abitano le pareti di casa De la Poer. Si spiega inoltre la contestualizzazione socio-culturale da cui si origina il racconto, che nell’interpretazione offerta diventa “abisso di incomunicabilità” ma anche “crisi sacrificale” e metafora di rottura di quei meccanismi individuali di controllo che portano alla violenza. Ecco, quindi, che il testo di Lovecraft si apre e si allarga, fino a diventare icona di ogni società che “corre sempre il rischio di essere divorata dalla violenza, di perdere in tal modo la propria specificità e di sprofondare nell’indifferenziazione naturale da cui si è sollevata”. Una visione inquietante, quantomai attuale nei tempi incerti in cui versa attualmente la nostra società, e che dimostra una volta di più quanto acume possa nascondersi anche dietro le apparentemente semplici righe di un racconto dell’orrore.
- TOLKIEN E LOVECRAFT: DUE GRANDI DEL FANTASTICO A CONFRONTO
di Maria Raffaelle Benvenuto
“Tolkien e Lovecraft” è il testo integrale di una brillante relazione della prof.ssa Benvenuto presentata nell’ambito della conferenza intitolata “Dagli Abissi. Echi di Orrore Soprannaturale tra Tolkien e Lovecraft”, tenutasi il 5 e il 6 agosto 2006 a Cornello di Tasso, in provincia di Bergamo. Due universi radicalmente differenti, come sono quelli di HPL e di Tolkien (l’uno materista-meccanicista, l’altro manicheo-religioso) vengono qui equiparati, con profusione di note e citazioni, sulla base di fonti e influenze comuni che si dipanano tra mitologia e letteratura gotica, estetica decadente e simbolismi, Algernon Blackwood, ecc. Ne scaturisce un’intrigante e affascinante analisi in parallelo, un confronto organico e articolato, per originalità e spunti, e sicuramente inedito per quanto riguarda l’Italia.
- IL SERPENTE SPIUMATO: OVVERO GNOSTICI VOODOO, LICANTROPI, VAMPIRI E H. P. LOVECRAFT
di Luca Foffano

Il terzo pezzo, a firma di Luca Foffano, porta infine un po’ di chiarezza critica in uno dei settori più discussi e controversi degli studi lovecraftiani: il presunto coinvolgimento dello scrittore di Providence con l’occultismo tradizionale, che questa volta si apre a sentieri meno battuti, addentrandosi nei meandri più oscuri ed evitati dell’esoterismo più “nascosto”, quello di matrice italiana. E lo fa con una lunga recensione, che è anche un saggio di rara erudizione, di due libri pubblicati di recente da due piccole case editrici specializzate in testi di esoterica.
- RECENSIONI
a cura di Andrea Bonazzi, Luca Foffano, Pietro Guarriello, Stefano Mazza, Bruno Gargano.
Sono recensiti i seguenti libri: Il concetto di trasfigurazione in H. P. Lovecraft per un cambiamento umano e sociale (Editrice Primordia); Il Caso di Charles Dexter Ward (Bur Rizzoli); H.P. Lovecraft, L'orrore della realtà. La visione del mondo del rinnovatore della narrativa fantastica. Lettere 1915-1937 (Edizioni Mediterranee); Storia del Necronomicon di H. P. Lovecraft (Venexia Editrice); Michele Tetro, L’Occhio Ardente di M’Batian (Ed. Del Nano); Tributo a H. P. Lovecraft (Magnetica Edizioni).




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STUDI LOVECRAFTIANI # 7
Inverno 2008
pp. 72 – Euro 7,00



Sommario:


- UTOPIA E FANTASTICO NELLA NARRATIVA DI H. P. LOVECRAFT
di Gilles Menegaldo
Un importante saggio di critica internazionale, qui presentato in prima traduzione assoluta per l’Italia. “Utopia e Fantastico nella Narrativa di H. P. Lovecraft” tende a dimostrare, con assoluta padronanza di mezzi critici, come l’opera di Lovecraft si inserisca all’incrocio di tre generi: il fantastico, la fantascienza, l’utopia; per far questo si analizzano in dettaglio due dei migliori racconti del Lovecraft maturo: “At the Mountains of Madness” e “The Shadow Out of Time”, che Menegaldo definisce delle “perfette visioni utopistiche”. Scopriamo quindi che l’affiorare di elementi utopici in questi racconti, sarebbe il risultato di un processo lento e cosciente di elaborazione, strettamente collegato con l’evoluzione delle idee politiche e sociali maturate dallo scrittore di Providence.
- LA CHIMERA DI DUNWICH E ALTRE ANOMALIE: CORRELANDO I MITI DI CTHULHU
di Will Murray
L’americano Will Murray, noto esperto di Lovecraft e di letteratura pulp, indaga criticamente quelle che sono le fonti mitologiche alla base dei “Miti di Cthulhu” lovecraftiani, in particolare la grande influenza esercitata dal folklore e dalla letteratura Greca classica su alcuni racconti dello scrittore di Providence, influenze che poi HPL rimodellerà adattandole alla propria personale visione. Questo saggio è apparso sul n. 8 degli originali Lovecraft Studies.
- IL MONDO COME AZATHOTH – E OLTRE IL NULLA
di Paul Monteleone
D’impianto filosofico è il saggio di Paul Monteleone, che si focalizza sulla figura di Azathoth, versione lovecraftiana del Caos universale, e che appare cripticamente nel sonetto dei Fungi from Yuggoth che ne porta il titolo. Figura trascendentale e nichilistica per eccellenza del pantheon dello scrittore di Providence, Azathoth emerge nell’incoscio di Lovecraft sulla base delle sue letture filosofiche di Nietzsche e Schopenahauer. Ancora una traduzione inedita da Lovecraft Studies.
- LAMPI DI TENEBRA: UNA SERA A TEATRO CON POE E LOVECRAFT
di Luigi Musolino

Un nostro nuovo collaboratore ci offre una dettagliata, e perfino poetica recensione di uno spettacolo teatrale basato sulle opere di Poe e Lovecraft, messo in scena di recente al teatro Caboto di Milano dalla Compagnia teatrale di Gianluca Frigerio. Mentre dietro le quinte si muovono, eteree come fantasmi, le ombre dei due scrittori…
- RECENSIONI
a cura di S. T. Joshi, Pietro Guarriello, Andrea Bonazzi, Fabrizio Marcon, Bruno Gargano.
Sono recensiti i seguenti libri: The Lovecraft Chronicles (Subterranean Press); H. P. Lovecraft, Letters to Alfred Galpin (Hippocampus Press); Primal Sources: Essays on H. P. Lovecraft (Hippocampus Press); The Lovecraft Lexicon (New Falcon Publ.); Lovecraft: La Antologia (Editorial Océano); The Strange Sound of Cthulhu (Ed. Lulu press); Le Livre qui rende fou / A Book of Unspeakable Things (Maison d’Ailleurs); H. P. Lovecraft: Tales (The Library of America).

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